Un tulipano rosso offro agli studenti del quinto anno dell’ITIS “A. MEUCCI” che stamattina ho incontrato per parlare del tema “La Breccia di Porta Pia e il rapporto Stato-Chiesa”, per la serietà, la curiosità e l’attenzione dimostrate; merito anche degli insegnanti che li hanno adeguatamente motivati e che ringrazio di cuore.
Nel corso della conferenza è apparso doveroso, il richiamo alla “cultura” e al ruolo che essa svolge in un contesto sociale.
La cultura è l’elemento propulsore di crescita e di cambiamento. Quando la “cultura” non viene adeguatamente considerata, quando non è incentivata, è come se una cappa di piombo calasse sul paese che perde in tal senso la sua base fondante.
In tale contesto, il richiamo al passato, esemplarmente ricco, è stato un paragone forte col presente.
Gli studenti hanno ascoltato in silenzio, annotando e riflettendo nei momenti di pausa.
Guardavo i colleghi con ammirazione per come, anche tra mille disagi, si dedicano all’educazione dei giovani.
Come si fa a non riconoscere il lavoro dei docenti? Perché si fa uso di interventi “utili” solo a logorare? Come definire tale atteggiamento?
Guardo questi giovani promettenti per vivacità e ingegno e interrogo il domani. Guardo la scuola, e tristi pensieri mi inondano e mi rendono il respiro pesante ma a loro, che sedimentano il futuro, auguro buona fortuna e se la meritano tutta.
Anna Lanzetta