domenica 27 gennaio 2013

Riflessione sull'arte: Francis Bacon




Francis Bacon , Dublino, 1909, Madrid, 1992, Autoritratto

"Ho sempre sognato di dipingere il sorriso, ma non ci sono mai riuscito" . Così scrive Francis Bacon, e noi aggiungiamo sgomenti: mai come in questo momento di grande confusione. Il Paese è col fiato sospeso in attesa di sapere ciò che avverrà in un futuro che si presenta sempre più drammatico per i tanti problemi che lo affliggono.
L’arte di Francis Bacon è sconvolgente, angosciante, ma vicina alla realtà che viviamo.
Le figure, sospese, in fuga, contorte, pensanti, indefinite, mostruose ci turbano profondamente. Il volto informe,  priva l’individuo di un' identità, lo pone in una condizione di solitudine e ci obbliga a interrogarci
sulla nostra esistenza: Chi siamo? Dove andiamo? Siamo uno, nessuno, centomila?
Le figure di Bacon ci vestono in questo momento di crisi e ci pongono in un rapporto di straniamento esistenziale. L’uomo, preda di un presente incerto e  caotico, non riesce a vedere nessuna meta o non la cerca, chiuso nel bozzolo dell’incomunicabilità, anche se tra mille frastuoni, e dell’indifferenza.



Francis Bacon, Figure, 1974

L’arte di Francis Bacon ci sgomenta ma ha tuttavia la capacità di penetrarci dentro con  forza e di scuoterci.
In un paese come il nostro, che vive attualmente il caos del tiro alla fune, non possiamo chiedere a Francis Bacon di dipingere quel sorriso che a lui manca  ma possiamo provare a dipingerlo sul nostro volto con un  impegno comune.

Anna Lanzetta






martedì 1 gennaio 2013


BUON ANNO A TUTTO IL MONDO


con il mio ultimo nato





La scrittura è l’atto esteriore, espresso in parole,

di ciò che ci colpisce e che matura nel nostro animo.




Auguro di cuore a tutti un 2013 prospero e felice


Anna Lanzetta