lunedì 27 ottobre 2014

Quando l’arte fa sognare


Dissolvenze

Alla mia amica Andreina e alla sua arte

 

La pittura di Andreina Guerrieri è un’immersione  nella luce, nei colori, nel sogno.
È rappresentativa di uno stato d’animo solare.
È evocativa di un periodo della vita legato all’infanzia.
È fortemente espressiva nella rappresentazione di una natura fresca, brillante e incontaminata.
La pennellata sicura e apparentemente semplice costruisce con maestria una realtà che consente  a chi guarda di immergersi e lasciarsi rapire da una dissolvenza dove il pensiero si espande seguendo il ritmo di linee che intrecciandosi aprono all’immaginario la possibilità di vedere oltre il contingente e di penetrare la sfera del mistero che infrangendo il colore osa penetrare in esso.






Cipressi nel sole

Atmosfere evanescenti ma di forte impatto emotivo.
 Il penitente travolge verso un viaggio all’infinito e i cipressi si caricano di spiritualità nell’evocare luoghi di cari ormai trapassati, intrecciandosi con la poesia che diventa memoria a Bolgheri.
Andreina  rivela nella sua pittura il proprio carattere e la propria personalità. Caratteri appena sussurrati ma che sanno dialogare con gli elementi della natura che diventano proiezioni del suo animo semplice ma tenace nel costruire un mondo che regala  una gioia fantasiosa ai bambini e  una riflessione meditata agli adulti e a tutti coloro che sanno cogliere nella sua arte lo specchio intimo della realtà.
 



       
 Il penitente 

Biografia
Andreina Guerrieri nasce a Montaione (FI) il 14 ottobre del 1951. Si laurea in giurisprudenza all’Università di Firenze e dedica la sua vita all’insegnamento e all’arte. 
Si esprime con tecniche tradizionali che arricchisce con sperimentazioni di inusuali materiali e colori. I suoi lavori prendono vita dalle pulsioni inconsce che si traducono in esplosioni di colori.

Per le mostre, premi e segnalazioni  vedi:
google- Andreina Guerrieri Rosso Cinabro