venerdì 31 dicembre 2010

31 dicembre: dalle otto a mezzanotte


Il babà
«Siete proprio un babà…» «Sì, ma di quale tipo? Semplice, alla crema, alla panna? Lungo, tondo, a funtana? Secco, bagnato? Polacco, francese, napoletano?»*


Siamo nel regno di Napoli e con gli auguri di Buon Anno, presentiamo il cenone di Capodanno, aperto a tutte le varianti,   secondo gusto e tradizione:

Vermicielle a vongole ‘mbianche: vermicelli, aglio, vongole, olio, pepe, prezzemolo.

Spaghetti con le noci e peperoncino.

Cannolicchi, maruzzelle, telline e piatt ‘e cozzeche co’ limone.

Variante:
«Cimme ‘e vruoccole de foglie
Fritte dinto a la tiella
Co le ccape e la codella dem l’anguille e baccalà.
Doppo po li scule e magne
vermicielle prellebate”!»**

‘A ‘mpepata ‘e cozzeche (Cozze al pepe)

Cecinielle fritte (Bianchetti fritti): Sciacquate i bianchetti. Infarinateli, facendo attenzione a che la farina non si ammassi, quindi scuotete quella in eccesso e friggeteli in abbondante olio bollente.
Serviteli cosparsi di sale e pepe e adagiati su foglie di lattuga con accanto spicchi di limone.

Frittelle di neonata: bianchetti freschissimi, prezzemolo, pepe nero, sale, olio extra vergine per friggere.

«E po’ lo gran fritto mmisco
De l’anguille e de palaje,
Treglie, alice e grosse raje,
calamare e rarità!...»**
Fritte ‘e pesce: calamari, triglie, merluzzetti, gamberi, anguille e baccalà.

Capitone arrustutu
Per 4 persone: 2Kg. di capitoni, foglie d’alloro, limone,olio, sale, pepe.

Fritte ‘e anguille â scapece (anguille fritte con l’aceto)

Baccalà cu’ ‘a pastetta
Per 4 persone: 600gr. di baccalà, 1 pezzo di  lievito di birra, 250 gr. di farina, sale, olio per friggere.

Baccalà, aulive e chiapparielle (Baccalà con olive e capperi).

Cavolfiore all’insalata

‘A ‘menesta ‘e Natale e‘A ‘menestella con olio e limone

Insalata di rinforzo: 1 cavolfiore bollito, 500 gr. di peperoni all’aceto, 100 gr. di alici salate, 200 gr. di olive bianche, 100 gr. di olive nere, 2 misurini d’olio.

Olive, giardiniera, lupini, ‘o per e ‘u muss.

Zeppolelle
Zeppole di baccalà
Frittelle di cavolfiore

Vino locale rosso o di alta qualità.
Noci, nocelle, mandorle, datteri, pistacchi, castagne do’ monaco.


                                                                        Mostaccioli e rococò

Dolci: mostaccioli, rococò, susamielli, struffoli con vino liquoroso o fatto in casa.
«Già de struffole guarnite
Li vacile stanno chine, co geleppo e cannelline
caramelle nquantetà»


Gli struffoli


A mezzanotte: brindisi con spumante e panettone e, tutti su in terrazzo: lo spettacolo è a 360°, tutti i paesi della fascia vesuviana salutano con una miriade di fuochi pirotecnici il Nuovo Anno mentre la sagoma del Vesuvio, a intermittenza, appare e scompare maestosa e beata.





BUON ANNO


Anna Lanzetta

Testi da “Petrusino ògne menèsta” I veri sapori di Napoli.
** Da una prescrizione per il pranzo di Natale degli inizi dell’Ottocento del Cavalcanti.