Gerolamo Induno, Il ritorno
Il 26 novembre con gli studenti dell’Istituto “ Benvenuto Cellini” abbiamo parlato del nostro Risorgimento e delle vicende che videro protagonisti tanti giovani che lottarono e diedero se stessi per l’Unità d’Italia.
In un momento di evidente malessere dei nostri studenti che reclamano con vigore il loro diritto allo studio e alla cultura, è bello incontrarli e cogliere il loro interesse per il processo di Unità Nazionale che interessò l’Italia.
Questa volta, il tema riguardante la Breccia di Porta Pia e il rapporto Stato-chiesa ci ha condotto sulla funzione della cultura nel contesto risorgimentale e io ho colto l’occasione per parlare del libro che ho scritto Addio mia bella addio…La storia del Risorgimento tra parole, immagini e musica. Il libro, edito da Morgana Edizioni, che sarà a giorni pubblicato e presentato nelle scuole che hanno aderito all’intero progetto per la ricorrenza dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, chiuderà il ciclo di incontri.
Mi ha molto colpito l’interesse dimostrato dagli studenti, dato che spesso non viene adeguatamente apprezzata la loro disponibilità e sensibilità. Certo che a monte c’è la guida degli insegnanti che, nonostante i tagli operati verso la scuola pubblica, si adoprano, non senza difficoltà e per quanto possono, per raggiungere gli obiettivi formativi.
Il libro ha acceso molte curiosità dato che, in un momento in cui la cultura viene messa seriamente in discussione, esso dimostra che un paese può cambiare ed evolversi solo grazie alla cultura, all’informazione e all’istruzione.
Ringrazio le professoresse: Fresu, Boncinelli, Citarella e il professor Niro per la loro disponibilità.
Un grazie di cuore agli studenti.
Arrivederci al prossimo incontro.
Gerolamo Induno (1825 – 1890), Il ritorno
Anna Lanzetta