I riti della Settimana Santa a Sarno sono un forte richiamo per una moltitudine di persone che convergono da ogni parte.
Il Giovedì Santo è magico per l’atmosfera che vi si respira di sera, verso l’imbrunire, quando ogni tabernacolo per le strade, nei vicoli, nelle chiese viene addobbato con un sepolcro preparato con magnifici arredi, panneggi, drappi, piante di grano e fiori, e simboli dove i soldati, l’ultima cena, la Croce di pane rievocano la sacralità del momento.
La visita ai Sepolcri è un rituale che si ripete ogni anno in un silenzio surreale. È il cosìddetto "struscio" che riempie le strade del paese di sciami di persone che sostano per omaggio davanti a ogni sepolcro che nell'avanzare delle luci che si accendono si caricano di suggestione e diventano anche punti di incontri, di memorie, di saluti appena bisbigliati.
Non potevo ripartire senza portare via con me il ricordo di quanto ho rivissuto e ripreso con le foto che vi propongo in immagini, per trasmettere visivamente quanto da me rievocato; memoria di tradizioni che nella diversità di riti, permeano la vita di ogni paese, della vita di ognuno di noi, dei angoli più suggestivi di Sarno in questo Giovedì Santo 2010.
A Sarno, il mio paese
Anna Lanzetta