giovedì 5 marzo 2015

I tesori di Firenze: Il Tempietto del Santo Sepolcro



Elegante e raffinato, il  Tempietto del Santo Sepolcro, che si può ammirare nella  Cappella Rucellai, è un monumento funebre, una delle più belle opere di Firenze ma  che non  tutti conoscono. 

Il tempietto, in marmi policromi bianchi di Carrara e verdi di Prato, è una piccola ma preziosa architettura,   commissionato da Giovanni Rucellai e realizzato da   Leon Battista Alberti nel 1467, sul modello del Santo Sepolcro di Gerusalemme, come recita la lapide latina posta sopra la porticina del sacello.

Il sacello, gioiello rinascimentale, non lascia indifferente il visitatore, tale è la sua bellezza negli elementi connotativi e decorativi.
Il tempietto a pianta rettangolare è coronato da un merletto di gigli  che alludono al “fiore” di Firenze.
All’interno, le pareti sono affrescate con un cielo stellato sulla volta e una Pietà, una Deposizione e una Resurrezione sulle lunette e sulle pareti, attribuite a Giovanni da Piamonte, principale collaboratore di Piero della Francesca.



La Cappella, col prezioso tempietto restaurato, è stata collegata di nuovo alla chiesa di San Pancrazio, sconsacrata nel 1808, e inserita nel percorso straordinario per bellezza del Museo Marino Marini.
È stato realizzato un  video sulla Cappella Rucellai e l’Alberti, visibile al pubblico nella sala che precede l’ingresso alla Cappella.