mercoledì 9 aprile 2014

Il coraggio di una donna, il valore di un’ artista: Frida Kahlo



Frida Kahlo (Coyoacán, 1907-1954), Autoritratto con vestito di velluto, 1926


Donna libera e  indipendente, coraggiosa nelle scelte di vita, imperterrita negli obiettivi, questa è Frida Kahlo quale traspare dalla mostra  allestita a Roma alle Scuderie del Quirinale. Il percorso analizza le diverse tappe della sua vita da quando piccola fu affetta da poliomelite, come si legge nelle didascalie, al terribile incidente che la segnerà per tutta la vita. Gli autoritratti ci trasmettono l’immagine di una donna altera, decisa e sicura nelle sue scelte; lo sguardo ne è la conferma. Una donna di  carattere forte e di grande temperamento,  inflessibile alle avversità, pronta a vivere le gioie della vita e ad affrontare il dolore che la segnerà, in varie circostanze, in modo indelebile. L’arte è per Frida un proprio alter ego, un mezzo per raccontarsi e per comunicare momenti importanti della sua vita: gioie, sofferenze, stati d’animo, amicizie, tradimenti  e situazioni politiche e raramente si dipinge in lacrime.

Dal letto dell’ospedale in cui viene ricoverata dopo il tragico incidente che la vede trapassata da una sbarra, inizia il suo iter artistico; si vede riflessa nello specchio e fa da modella a sé stessa, dipingendo i propri stati d’animo e il percorso tortuoso della sua esistenza estraneo ad ogni elemento rettilineo. Uno dei temi fondamentali  è l’amore da lei vissuto con varie sfaccettature ma resta fondamentale quello per Diego Rivera, che sarà  per lei una grande quercia alla quale si attacca e alla quale resterà abbarbicata per sempre. La sua  pittura spazia tra vari stili e tendenze e sarà  fondamentale  il suo incontro con Andrè Breton teorico del Surrealismo. Vive un’esistenza precaria fino a quando entra come insegnante all’Accademia e vive un’esperienza  fulgida amatissima dai suoi allievi. Impegnata politicamente, poliedrica nei suoi interessi, combattiva negli obiettivi, non pieghevole alle avversità, Frida è l’esempio di donna energica che vuole vivere e che vive malgrado le avversità, con scelte precise e mirate, che fa dell’arte uno strumento per rappresentare l’arte popolare messicana, per  parlare di movimenti artistici, sociali e politici.  Di opera in opera, sembra di assistere a una festa di colori, di solarità, di acconciature, di abiti eleganti ma di fronte al suo sguardo magnetico, predomina la riflessione che porta a indagare, a leggere oltre che a guardare, a scoprire ciò che i simboli vogliono suggerire tra atmosfere astratte e surreali in una simbiosi costante tra la donna e l’artista senza poter tracciare un orizzonte definito tanto è stretto il connubio tra arte e vita.



        
 Frida Kahlo, Autoritratto al confine tra Messico e Stati Uniti