lunedì 9 gennaio 2012

Salerno: L’arrembaggio al treno del 5 gennaio





Il treno sarebbe partito alle 20.15 e noi eravamo già in stazione alle 19.20.

Andate prima, ci sarà molta gente! Ma mai ne avrei immaginato tanta.
Sarà stata la luminaria che attira ogni giorno grandi moltitudini, sarà stato l’inizio dei saldi ma quando alle 20.15 è arrivato il treno c’è stato un vero arrembaggio. Una sola vettura, e non si sa di preciso di che epoca, per un folla, che come noi si è precipitata per salire. Ma la vettura, unica, non era sufficiente e molti sono scesi, anche perché parte della famiglia non ce l’aveva fatta; molti spingevano, altri litigavano. Grazie a chi è sceso, siamo partiti, dimentichi ormai della bellissima luminaria che ha trasformato la città di Salerno in una fiaba da sogno. Tutta la sua bellezza è sparita di fronte all’offesa ricevuta di non aver potuto usufruire di un servizio oltretutto pagato e di essere costretti a viaggiare come in un carro bestiame. Chi è partito col treno successivo, e ultimo dei percorsi, non ha avuto la meglio.
Trenitalia è al corrente di quanto succede nel tratto Caserta-Salerno alle 20.15 e non solo? Perché non provvede a migliorare la situazione? Sa che ci sono turisti, importanti per la città, anziani che non possono correre e lavoratori? Ne sono al corrente coloro che hanno voluto e organizzato la luminaria, uno spettacolo bellissimo ma che subito viene poi vanificato dalla rabbia e dal livore di chi come noi, per tornare a casa ha dovuto sgomitare con forza a rischio della propria persona? È possibile che ogni progetto debba poi perdersi per la negligenza e la noncuranza di qualcuno?.

Il nostro è un forte invito a riflettere su questo stato di cose che di certo non dà lustro a nessuno.




Aldo e Anna Esposito