mercoledì 26 novembre 2014

Claudio Brunelli, pittore


Claudio Brunelli
 
Artista geniale che una morte precoce portò via, troppo presto perché potesse esprimere tutto ciò che la sua creatività gli suggeriva. Un ricordo per un giovane morto a 17 anni, stroncato da un male incurabile ma che con l’arte aveva espresso i sentimenti che lo avevano legato alla vita: gli affetti familiari, il paesaggio, la tristezza, la malinconia per ciò che era costretto a lasciare, strappato da una morte che gli impediva di godere del dono della vita, un artista che con l’arte aveva saputo guardare nel profondo delle cose, carpirne il senso e rielaborarlo con la maestria del disegno, della scultura, della pittura con forme, linee e colori , elementi ai quali  affidò il suo sentire e il suo messaggio di vita. 



È sfogliando il libro di Giacomo Basile che si delinea la personalità di Claudio Brunelli, un ragazzo affascinato dalla vita, ma a lei sottratto giovanissimo in quel territorio del Galluzzo che tanto aveva amato, come si evince dal senso di malinconia che traspare dalle sue opere. 



La morte gli negò il tempo di vivere ma non la possibilità di delineare la sua genialità.

Firenze, Biblioteca Comunale, Galluzzo,  lunedì 17 novembre 2014
Presentazione del libro-catalogo: Giacomo Basile Claudio Brunelli Un talento perdutoYoucanprint Self-Publishing