sabato 2 novembre 2013

Visitando gli Impressionisti a Palazzo Pitti


Henri Fantin-Latour (1836-1904), La lettrice, 1861


Quando si visita una mostra ci sono sempre dei quadri che fermano il passo del visitatore. A me è successo con “La lettrice” di Henri Fantin-Latour per la mostra degli Impressionisti a Palazzo Pitti.  Siamo nella Galleria d’Arte Moderna dove nel Salone da Ballo del Quartiere d’Inverno sono esposti 12 capolavori provenienti dal Museo d’Orsay. Il quadro di Latour colpisce per eleganza, sobrietà ed essenzialità. La giovane  appare composta nella posa, completamente assorta nella lettura, incurante di sguardi altrui.  Ci si sente accomunati nella lettura e forte è la curiosità di conoscere il titolo del libro. L’atmosfera è coinvolgente e nel profondo silenzio che regna sovrano sembra quasi che una musica aerea accompagni la scena, forse perché siamo nella sala della musica e gli strumenti fanno da corona. Il volto attento e levigato, lo sguardo assorto e intento, ci rende complici dei suoi pensieri. Il silenzio si coniuga perfettamente con l’immobilità della lettrice nell’essenzialità delle cose, come i due libri  che posti in primo piano formano una natura morta. I colori,  equilibrati nelle varie tonalità,  specialmente nel rosso del divano nel quale sembrano confluire tutti gli altri, creano un’ armonia perfetta tra i vari elementi.  E lo sguardo è restio a staccarsi per procedere.