sabato 1 giugno 2013



RECENSIONE DI CLAUDIO DI SCALZO

FIRENZE NEL CUORE. MORGANA EDIZIONI, 2013.


“L’idea del Bello non dee certamente confondersi con quella del Buono e dell’Utile; ma elle sono però come tre diversi aspetti di una cosa sola.” Dal manuale Tipografico, Parma, 1818.




Questo libro è l’incontro di un valente editore, erede della tradizione del Bello in materia di libri, Alessandra Borsetti Venier - non a caso d’origini venete, che ben ha presente, nel presente dei suoi libri in catalogo, quanto scriveva Giambattista Bodoni riportato in esergo - con una docente che ha dedicato la sua vita alla divulgazione delle materie umanistiche, base, come direbbe De Sanctis di ogni identità morale e politica nazionale. Anna Lanzetta è riuscita però dove altri per eccesso di intellettualismo o di semplificazione non sono riusciti, e cioè ad inventare una guida di Firenze che è anche narrazione: dove l’aneddoto si unisce alle teorie rinascimentali, dove le singole biografie degli artisti incontrano la somma di vite non illustri che determinano, come popolo fiorentino, le svolte, le catastrofi e le rinascite. Avverto il lontano magistero dello scrittore, diventato sindaco di Firenze, Piero Bargellini; che sapeva, nei suoi libri, così come alla radio raccontare la sua città in modo coinvolgente. E memorabile. Il volume con illustrazioni a colori e in bianco e nero numerose, sempre in equilibrio con il testo, in un dialogo di reciprochi arricchimenti - e qui s’avverte la mano dell’editore-artista - sospinge il lettore-viaggiatore nel Centro storico di Firenze per vie e piazze e sia dalla semplice dimenticata lapide sia dal monumento rinascimentale evocante classicità riprodotto milioni di volte sui media, vengono “narrazioni”, nuove ambedue, e informazioni che modellano, riprendendo il titolo del libro-guida, il Cuore nell’incontro con la città più bella al mondo. Ecco, questa guida-racconto di Anna Lanzetta è proprio un battito cardiaco per l’oggi - tanto segnato da finanza e disastri capitalistici - che nella tradizione più alta italiana può suggerire – ricordando il modello foscoliano evocato in Santa Croce - un possibile approdo ad un futuro dove uomo e cultura e vita sociale produca storia ancora da custodire come virtuosa.


Claudio Di Scalzo

Artista, poeta e scrittore, Claudio di Scalzo si distingue in  tutte le attività artistico-letterarie che predilige e che coltiva con passione.
Ha diretto con perizia, lungimiranza e creatività la rivista Tellusfolio, alla quale ho collaborato, ed oggi dirige con la stessa abilità il blog:

Tellusfoglio-Arte Pensosità Letteratura: http//claudiodiscalzotellusfoglio.blogspot.it/
e L’Olandese volante: www.olandesevolante.com.