Oggi 6 dicembre 2013 è una data
da ricordare. Il mondo è più povero per la morte di Nelson Mandela, l’uomo che
ha ridato la dignità all’uomo, un gigante che ha lottato contro l’ apartheid e che 28 anni di carcere non hanno distolto
dal suo credo né piegata la sua volontà di lottare contro la segregazione
razziale in Sudafrica per l’uguaglianza in un mondo che lui come altri sognava:
senza confini e senza colori.
È morto! E noi lo ricordiamo
con parole che ne sottolineano la grandezza e che sono vicini al suo
pensiero:
MANDELA IL LEONE
Ascolta
il poeta lontano da te
Ma
vicino al tuo cuore.
MANDELA
- il leone
Tu
non sei solo Mandela
Tu
sei il Messia
Che
abolisce la repressione
Non
per instaurare un'altra
Eterno
dualismo tra il bianco ed il nero,
Bensì
Per
seppellire la sordida povertà
In
una terra
Libera
Per
L'amore
del Cuore e dell'anima.
A
quando il tuo ruggito di speranza
Speranza
di una terra senza razzismo
Mandela
- il leone
Il
tuo regno ti domanda
Mandela il leone
Boubacar Traoré, 1942 in Kayes, Mali
IO ACCAREZZO UN SOGNO
Io accarezzo un
sogno: che i miei quattro figlioletti possano vivere un giorno in una nazione
dove non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per la qualità della
loro indole.
Io oggi accarezzo un sogno: che un giorno lo stato
dell'Alabama, dove attualmente le labbra del governatore gocciolano parole
d'intervento e annullamento, si trasformi in modo da consentire ai bambini neri
e alle bambine nere di unire le loro mani a quelle dei bambini e delle bambine
bianchi per camminare tutti insieme come fratelli e sorelle.
Io
accarezzo un sogno oggi: che un giorno ogni valle venga innalzata, ogni collina
e ogni montagna abbassata, che i luoghi impervi vengano spianati e quelli
contorti raddrizzati e la gloria del Signore sia rivelata e possano vederla
tutti insieme allo stesso modo. Questa è la nostra speranza. Questa è la
fede con cui faccio ritorno al Sud. Questa è la fede mediante la quale potremo
ritagliarci dalla montagna della disperazione una pietra di speranza.
Questa è la fede mediante la quale saremo in grado di trasformare le
stridenti dissonanze della nostra nazione in una stupenda sinfonia di
fratellanza. Con questa fede saremo capaci di lavorare insieme, pregare
insieme, lottare insieme, andare in prigione insieme, difendere la libertà
insieme, certi che saremo liberi un giorno.
MARTIN LUTHER KING leader dei diritti civili.
Discorso pronunciato
a Washington il 28 agosto 1963
LIBERTA'
La
libertà non verrà
oggi,
quest'anno
o
mai
tramite
il compromesso e la paura.
Io
ho gli stessi diritti
di
chiunque altro
di
camminare
con
le mie gambe
e
possedere la terra.
Sono
stufo di sentirmi ripetere
Lascia correre
Domani è un altro giorno
Non
mi serve la libertà da morto.
Non
posso vivere del pane di domani.
La
libertà
è un
seme robusto
seminato
nella grande
necessità.
Io
pure vivo qui.
E
voglio la libertà
esattamente
come te.
Langston
Hughes. (Joplin, 1º febbraio 1902 – New York, 22 maggio 1967)
Poeta,
scrittore, drammaturgo e giornalista statunitense
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