giovedì 26 dicembre 2013

Natale insieme, con crostata, miele, cioccolatini e tanta amicizia




È bello in attesa del  Natale ritrovarsi. Per me quest’anno l’attesa è stata speciale perché ho avuto modo di incontrare le persone a me più care tra amici, parenti e conoscenti. Particolarmente gradito è stato l’incontro con le colleghe dei vari istituti che mi hanno ospitato negli anni del mio insegnamento.
Ci siamo ritrovate a casa mia che di sera, per il Natale, si circonda di luci colorate. Il presepe è il punto di attrazione. Quest’anno è diverso, strutturato su due livelli con l’impiego anche del sughero. Piace a tutti e io ne gioisco. In quelle luci c’è tutta la mia infanzia e volti di un tempo a me molto cari. Sono diventata tradizionale e racconto come e perché; Firenze ce l’ho nel cuore ma più gli anni passano più si rafforza l’ancora con le radici, portatrici di cultura e di tradizioni napoletane. Assaggiamo la crostata di marmellata, i dolci compresi i mostaccioli e roccocò che anche a Firenze riesco a trovare, i liquori fatti in casa con i cedri, la menta, il basilico, il lemoncello e il bergamotto comprato a Gerace. Anch’io faccio i liquori alle rose dice Lorena e iniziano le ricette. Sono passati molti anni ed è bellissimo ritrovarsi, rinverdire i ricordi, le esperienze vissute insieme a scuola e i nomi dei ragazzi condivisi e parlo della piacevole cena consumata con gli studenti di una quinta di 25 anni addietro, a base di penne con sugo di pecora. Il tempo insieme vola. Mostro il Bambino nascosto dietro San Giuseppe; nascerà a mezzanotte del 24 dicembre e di nuovo i ricordi si affollano. E come non commuoversi nel ricordare e raccontare?. Il mio Natale è questo: ritrovarsi con affetto e amicizia.
Grazie di nuovo care amiche e auguri ad Antonella, Anna, Lorena, Luisa, Fiorella, Cristina, Lucia, Ornella, Angela, Silvia, Franca e Fiammetta.