giovedì 9 gennaio 2025

 

 

Helen Frankenthaler Dipingere senza regole    

 

Helen Frankenthaler

Dipingere senza regole. L’arte di Helen Frankenthaler

 Ogni mostra di Palazzo Strozzi è una scoperta di stili, di forme, di colori e di figure.

Ogni mostra è un percorso che si arricchisce di  sala in sala di artisti che offrono una  visione  della realtà e del cosmo del tutto soggettiva, ma non scevra di curiosità e di arricchimento per il visitatore.

Nel caso di Hellen Frankenthaler, la mostra è un viatico all’interno dell’artista stessa, un viaggio dove l’artista  tra spazio e tempo, gioca con i colori e li  veste di percezioni, di emozioni,  di un vissuto nel quale la natura prende vita  tra aria, acqua e terra, in un visione fantasmagorica che  accende la fantasia, spingendo la mente al di là di orizzonti infiniti dove basta una linea per interrompere l’omogeneità  di un azzurro che ti entra dentro come un lavacro di pensieri in una purezza di stile, obbligando il visitatore a meditare, a riflettere, a leggere l’opera per coglierne l’essenza.

Nel cortile, il gioco di  elementi  in saliscendo accende la fantasia che connessa all’immaginazione riporta ricordi e memorie di un’infanzia felice. La mostra  offre una vasta panoramica di opere su carta e sculture, interessanti da scoprire e analizzare.  L’uso del colore,  usato “senza regole” come l’artista stessa spiega nel video, diventa protagonista e crea impianti scenografici dove  la fantasia definisce figure, personaggi, animali, come quando si rincorrono le nuvole che prefigurano realtà contingenti, mentre altrove un infinito degradante in gradazioni materiali o un muro che si apre verso l’immenso danno la percezione di una realtà illimitata  senza luogo e senza tempo.  L’arte di Helen è originale e sperimentale e forte è l’influsso di Paul Cézanne che tanto  la colpì. I  colori sono i veri protagonisti che riflettono in ogni opera i pensieri dell’artista  magnetici con quelli  del visitatore, creando un muto dialogo. Il  suo intercalare sinergico  con  artisti di calibro quali: Jackson Pollock, Robert Motherwell, Mark Rothko e altri, apre le sale ad una panoramica dove Helen Frankenthaler in connessione sinergica con stili contrapposti e convergenti  diventa un  punto di riferimento fondamentale per l’arte contemporanea e per le nuove generazioni di artisti.

 

 Ocean Drive West (1974)