Helen Frankenthaler Dipingere senza regole
Helen Frankenthaler
Dipingere senza regole. L’arte di Helen Frankenthaler
Ogni mostra di Palazzo Strozzi è una scoperta di stili, di forme, di colori e di figure.
Ogni mostra è un percorso che si arricchisce di sala in sala di artisti che offrono una visione della realtà e del cosmo del tutto soggettiva, ma non scevra di curiosità e di arricchimento per il visitatore.
Nel caso di Hellen Frankenthaler, la mostra è un viatico all’interno dell’artista stessa, un viaggio dove l’artista tra spazio e tempo, gioca con i colori e li veste di percezioni, di emozioni, di un vissuto nel quale la natura prende vita tra aria, acqua e terra, in un visione fantasmagorica che accende la fantasia, spingendo la mente al di là di orizzonti infiniti dove basta una linea per interrompere l’omogeneità di un azzurro che ti entra dentro come un lavacro di pensieri in una purezza di stile, obbligando il visitatore a meditare, a riflettere, a leggere l’opera per coglierne l’essenza.
Nel cortile, il gioco di elementi in saliscendo accende la fantasia che connessa all’immaginazione riporta ricordi e memorie di un’infanzia felice. La mostra offre una vasta panoramica di opere su carta e sculture, interessanti da scoprire e analizzare. L’uso del colore, usato “senza regole” come l’artista stessa spiega nel video, diventa protagonista e crea impianti scenografici dove la fantasia definisce figure, personaggi, animali, come quando si rincorrono le nuvole che prefigurano realtà contingenti, mentre altrove un infinito degradante in gradazioni materiali o un muro che si apre verso l’immenso danno la percezione di una realtà illimitata senza luogo e senza tempo. L’arte di Helen è originale e sperimentale e forte è l’influsso di Paul Cézanne che tanto la colpì. I colori sono i veri protagonisti che riflettono in ogni opera i pensieri dell’artista magnetici con quelli del visitatore, creando un muto dialogo. Il suo intercalare sinergico con artisti di calibro quali: Jackson Pollock, Robert Motherwell, Mark Rothko e altri, apre le sale ad una panoramica dove Helen Frankenthaler in connessione sinergica con stili contrapposti e convergenti diventa un punto di riferimento fondamentale per l’arte contemporanea e per le nuove generazioni di artisti.
Ocean Drive West (1974)