mercoledì 13 maggio 2015

Antonio Franchi “Sintesi aerea”, un tripudio di luce e di colori



Antonio Franchi, Contrasti

Visitando la personale  di Antonio Franchi, si viene inondati da un tripudio di colori.
Le 28 tele che compongono la mostra, giocate essenzialmente su schemi  geometrici, sollecitano un’attenta riflessione sugli elementi che apparentemente semplici riflettono la personalità dell’artista, il suo rapporto col territorio in cui ha vissuto, le sue esperienze di vita e di artista. Combinandosi,  essi generano realtà tangibili che emergono all’occhio in una cromia in cui ogni colore assume una valenza metaforica, il tutto in un pensiero che diventa intesa soggettiva  tra l’artista e l’osservatore.
Esplicito è il richiamo alla campagna, ai giardini, alle città, a temi forti come la guerra ma anche a riflessi dell’artista.
 



Antonio Franchi, Milano Via Bigli

“Sintesi aerea” è il titolo della mostra,  sintesi di ciò che si liquefa nell’atmosfera per conglobarsi poi in un’idea di spazio ma anche di tempo passato e nostalgico.
Ogni opera è un invito a guardare e a vedere ciò che si cela dietro l’apparente semplicità e ogni forma si muta in un corpo che assume  un significato nell’approccio intellettuale dell’artista al colore.
Colori solari, smaglianti e cangianti in un acrilico forte e volitivo  rivelano un’arte soggettiva, in cui il colore con toni potenti rivela l’audacia di una realtà combinata che cattura l’attenzione per tecnica innovativa.



Antonio Franchi, Ritorno a Canneto

Il primo rapporto con le opere di Antonio Franchi è di stupore non riuscendo nell’immediato a definirle come immagini, come forme, come temi ma man mano che si scorre lungo le pareti il colore diventa protagonista e definisce realtà precise.
La mostra suggestiva e intrigante, cattura per il marcato espressionismo dell’artista.
Il fantastico si associa alla vita reale in un rapporto gioioso, irreale, sublime e gli elementi, attraverso un gioco di luce, diventano materia viva e suggeriscono suggestioni ed emozioni per ciò che non appare ma che si percepisce in un dialogo muto con l’opera stessa.

Antonio Franchi, “Sintesi Aerea”, Firenze, Galleria del Palazzo
17 aprile-05 giugno 2015
Ingresso Gratuito