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Alessandra Borsetti Venier |
Apprendo con commozione la morte
di Alessandra Borsetti Venier. La conobbi anni addietro. Bussai alla sua porta
timorosa per chiederle di pubblicarmi una raccolta di racconti scritti dai miei
studenti. Il suo sorriso mi rincuorò e diede il via alla mia formazione di quella che lei definì scrittrice. Donna di
grande spessore culturale e versatilità, poliedrica nei suoi molteplici
interessi, ha dato molto alla cultura fiorentina con tutte le sue iniziative che spaziavano
dalle mostre alle performance di grande interesse e sollecitazioni a imparare
la sua arte che con maestria ha profuso e insegnato. Prematura la sua morte che
coglie di sorpresa quanti l’hanno amata, seguita e apprezzata. A me resta un
caro ricordo e tutto ciò che mi ha
insegnato durante la pubblicazione dei miei libri nei quali ha profuso tutta la sua perizia di
editore colto, preciso e raffinato. Li terrò in cura come il bene più prezioso
che ho ricevuto e ogni volta che li sfoglierò sarà come aprire il capitolo
della mia vita vissuto accanto a una donna speciale che non avrà pari.
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Con Alessandra in occasione della presentazione del mio libro "Firenze nel cuore" | |