Un garofano rosso, simbolo della sua ideologia
Giovedì 27 agosto 2015, si è spento Peppino,
amatissimo
Un ricordo commosso recitato in chiesa, il 28 agosto:
È
nel momento del trapasso che si vorrebbe fermare l’attimo per dire ancora, per
continuare il dialogo che insieme, caro Peppino, abbiamo portato avanti per
tanti anni e che ora ognuno sente nel cuore mentre ti accompagniamo stretti in
una coralità emozionante.
Sei
con noi, nei nostri cuori con l’amore che hai sempre portato alla tua famiglia,
ai parenti tutti, agli amici e conoscenti.
Esempio
di virtù, di dignità, di onestà e di rettitudine hai saputo ascoltare, guidare,
aprire senza risparmio la porta a chiunque ti chiedesse aiuto o sostegno.
Hai
amato la cultura con la grande passione per la matematica, hai amato la vita
politica divenendone protagonista.
Nella
tua vita nulla è passato inosservato; attento alle novità e ai cambiamenti ne
hai vissuto ogni fase con semplicità ma con un’acutezza di pensiero unico,
raccontando il tuo vissuto divenuto storia.
Anche
nel trapasso, conservi la compostezza e
il decoro della tua persona e sul volto ricomposto sembra ritornare il dialogo muto ma pregno di
ricordi, un’ultima lezione, un tenderci ancora la mano come a parlare ancora e
lo stai facendo perché nei nostri cuori il vuoto appena percepito ora
ricostruisce l’iter di una vita che a tratti si ferma per fare posto dolcemente
alle infinite scaglie dei ricordi.
Questo,
caro Peppino, è il nostro saluto, il nostro grazie e insieme il nostro abbraccio.
Anna Lanzetta
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