In provincia di Chieti, il tratto di costa che si estende da Ortona a San Salvo premde il nome di “Costa dei Trabocchi”, da trabocco, antica e tipica costruzione marinara.
I trabocchi sono macchine da pesca, issate su palafitte e sorrette da cavi e sassi. Ciò che stupisce è il complesso gioco di fili, corde e pali che si intrecciano tra loro, simili a “ragni colossali” come li definì Gabriele D’Annunzio.
Si dice che la costruzione dei trabocchi risalga all’VIII sec. d. C. quando i contadini e i pastori pensarono di poter integrare con la pesca il loro magro raccolto.
I trabocchi sono parte del patrimonio culturale e ambientale dell’Abruzzo, vere opere d’arte da trasmettere ai posteri come memoria storica.
Anna Lanzetta
Foto di Ale