sabato 22 settembre 2012

Tesori d'Abruzzo





Abbazia di San Giovanni in Venere-Fossacesia (Ch), gioiello d’arte romanica.


Il nucleo originale dell’abbazia risale probabilmente al VI secolo, con la costruzione di un oratorio dedicato a San Giovanni Battista.
L’esterno dell’abbazia risale nel complesso a circa un secolo dopo rispetto agli ambienti interni.





Il portale che si apre sulla facciata principale, voluto dall’abate Rainaldo tra il 1225 e il 1230, è decorato con bassorilievi che raffigurano alcuni episodi della vita di San Giovanni.




Il Portale, detto della luna, raffigura nella lunetta Gesù seduto tra la Vergine e San Giovanni Battista.





Ai lati del portale sono raffigurate scene tratte dai testi sacri: sul lato sinistro del portale gli ebrei chiedono a Giovanni chi sia ed egli risponde “una voce che grida nel deserto”, sotto è rappresentata la visita di Maria ad Elisabetta e più giù Daniele all’interno della fossa dei leoni.





Sul lato destro del portale è raffigurata la circoncisione di San Giovanni, l’angelo che  predice a Zaccaria la nascita di un figlio che chiamerà Giovanni e di nuovo Daniele nella fossa dei leoni.



Cristo in trono tra Santi

Lateralmente al presbiterio, due scale conducono agli ambienti della cripta che custodiscono splendidi affreschi attribuiti a Luca Pollastro da Lanciano.




Il chiostro risale ai tempi di Oderisio. Dopo numerosi rimaneggiamenti, delle antiche colonne, restano solo otto esemplari.

Per godere di tanta bellezza e più, bisogna visitare l'intero complesso

Anna Lanzetta