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È difficile descrivere la drammaticità di quest'opera perché
va oltre le parole. Spinta dal desiderio di vederla sono entrata in Santa Maria
della Vita, a Bologna, e ne sono rimasta folgorata.
Le sette figure,
disposte intorno al Cristo morto esprimono nella gestualità e nei tratti del volto la propria
disperazione e il dramma dell’uomo.
Lasciano un segno profondo le due Marie con le vesti
gonfiate dal vento. La scena è coinvolgente e a stento si distoglie lo sguardo dai singoli personaggi che esprimono con una marcata fisionomia il dramma che stanno vivendo: chi in
silenzioso raccoglimento chi in una disperazione lacerante.
Il gruppo tocca profondamente il visitatore per la maestria
con cui l’artista l’ha rappresentato ma anche perché in ogni volto si può
leggere il dramma dell’uomo e delle sue vicissitudini mai così in tema come
oggi.
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I personaggi del "Compianto" | |
È un gruppo scultoreo di sette figure in terracotta con
tracce di policromia, capolavoro di Niccolò dell’Arca, conservato nella chiesa
di Santa Maria della Vita a Bologna.
L’impatto con queste figure è fortissimo per il pathos che
esprimono e solo con una visita diretta (che si raccomanda) se ne possono cogliere tutti gli elementi.