Ciò che pesa come un macigno è il
silenzio di allora, quando milioni di persone morivano e nessuno sapeva. Un
numero infinito di bambini ai quali fu vietato di crescere.
Ciò che pesa è la violenza di oggi
come recrudescenza.
I bambini che muoiono nelle guerre
e che sono morti nella Shoah ci
coinvolgono da vicino e ci riguardano tutti.
La pittura di Marta Czok è resa
ancora più espressiva dalla lirica di Slawka G. Scarso che riesce a dare voce a
quei bambini senza identità, vittime delle guerre: “la mia anima rotola dove le dico, sfugge attraverso queste sbarre e mi
porta fuori, oltre le grida e gli odori della gente che ha paura, oltre”.
Emblematica la frase: Quando
piangono i bambini sono tutti uguali.
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