domenica 8 settembre 2013

Mai più guerra. Il mondo ha bisogno di pace.



“Il sonno della ragione genera mostri”. Varie sono le interpretazioni che si attribuiscono a questa espressione profondamente cupa, ma la più consona è quella che riguarda la follia dell’uomo. Quando la ragione è assopita, l’uomo  può commettere ogni sorta di violenza e la guerra, come la storia dimostra, è una di queste.
Ascoltiamo la ragione e la coscienza perché la guerra diventi soltanto un brutto ricordo del passato punteggiato dai volti di tanti bambini avvolti nel  sudario.
La guerra ha mille volti, mille volontà, mille convenienze. Ma   l’uomo  può abbattere la violenza se saprà meditare e  ascoltare in  silenzio il proprio cuore, capace di  volgere i nostri volti verso la pace, l’unica che ci rende uguali e rispettosi di noi stessi e degli altri.
Un cero alla finestra illumini le menti di quanti  sordi e insensibili producono violenze e morte con la luce di un domani di PACE UNIVERSALE. L’umanità ha bisogno di questa luce, ce lo suggeriscono i tempi, ce lo impone la ragione.
Siamo uomini  muniti  di intelligenza, di  razionalità  e di arbitrio, non trasformiamoci in terribili creature della notte che come vampiri  succhiano la vita. Il mondo  chiede ragionevolezza, specialmente ai potenti dovunque regnino e decidono. Il mondo barcolla sull’insicurezza e rifiuta la guerra perché distruzione e morte. Troppi esempi recenti ci invitano con forza a riflettere. Non sottraiamoci alle nostre responsabilità, il mondo ha bisogno in ogni angolo di pace, di convivenza pacifica, di vita.

Francisco Goya (1746-1828) Il sonno della ragione genera mostri, 1797.