mercoledì 14 novembre 2012

L’incanto dell’arte nella sacralità del Battistero di San Giovanni





Crocifisso di Filippo Brunelleschi

L’arte incornicia il Sacro nel Battistero di San Giovanni a Firenze con l’ostensione di tre crocifissi lignei quattrocenteschi di Donatello, Filippo Brunelleschi e di Michelangelo, provenienti rispettivamente dalle basiliche fiorentine di Santa Croce, Santa Maria Novella e Santo Spirito.



Crocifisso di Michelangelo

Si resta col respiro sospeso di fronte alla bellezza dei tre Crocifissi che sembrano posti come interrogativi e risposte per il visitatore, accostati insieme sotto il mosaico medievale del Battistero, raffigurante Cristo Pantocratore.



Crocifisso di Donatello

Sono i giganti dell’arte, dell’espressione portata agli estremi, della magnificenza di quel genio che tanta gloria diede a Firenze, e che a distanza di secoli appare intatta nel suo messaggio umano e cristiano. Donatello, Michelangelo e Brunelleschi sono l’espressione del momento aureo dell’arte. L’uno complementare all’altro, tre linguaggi che risuonano all’unisono e raccontano il sacrificio della Croce,  posti lì a monito dell’uomo a ricordargli realtà e verità.

L’ostensione è stata allestita dal venerdì 2 a domenica 11 novembre in occasione di Florence 2012, la Biennale Internazionale dei Beni culturali e Ambientali.

Anna Lanzetta

Responsabile della sezione didattica
Associazione Culturale MuliMedia91