domenica 25 marzo 2012





La Marmolada


Il FAI dedica ogni anno due giorni per ricordarci che siamo proprietari di un patrimonio inestimabile e offre al pubblico l’opportunità di visitare luoghi che di norma non sono aperti ai visitatori, offrendo così la possibilità di scoprire e conoscere i nostri tesori.

Questa iniziativa è lodevole ma deve diventare un impegno morale per tutti noi, difendere e preservare il nostro patrimonio ineguagliabile, diffondendone quotidianamente la conoscenza, specialmente nelle scuole di tutto il territorio di ogni ordine e grado, con ogni strumento di cui disponiamo perché perderne un pezzo è come perdere una parte della nostra memoria e della nostra identità, mentre conoscere significa  rispettare, amare e preservare.

Da Nord a Sud, l’Italia è uno scrigno di bellezze e di ricchezze, segno tangibile delle nostre origini, custodi in ogni angolo della nostra storia.
Solo chi è corto di mente non  apprezza ciò che abbiamo avuto in eredità e taglia in modo inconsulto la cultura, senza capire che la nostra prima ricchezza risiede proprio nel nostro patrimonio, substrato di evoluzione, di sviluppo e di progresso, segno tangibile della nostra civiltà; luogo  di sentimenti, di evocazioni e di emozioni, di uno sguardo al passato in un rapporto biunivoco col presente.

Anna Lanzetta

Foto di Ale



Castel del Monte