martedì 22 febbraio 2011

Addio mia bella addio…La Libertà guida il popolo



Eugène Delacroix ( 1798-1863) La Libertà guida il popolo


 

Eugène Delacroix, Autoritratto

Basta guardare nella storia per capire che la Libertà è un diritto inalienabile di ogni uomo e di ogni popolo e che da sempre ogni popolo oppresso si ribella all’oppressore e lotta per il respiro della Libertà.
Nel quadro, La Libertà  guida il popolo,  Eugene Delacroix  rappresenta un momento storico, pilastro di ogni rivoluzione, la rivoluzione scoppiata in Francia nel 1830. La scena, tra realismo e idealismo, si svolge a  Parigi, come dimostra  la cattedrale di Notre-Dame. Il popolo è in tumulto, si è ribellato e ha eretto barricate contro la politica reazionaria di Carlo X. Protagonista è la donna in vesti discinte, simbolo della Libertà, che avanza vigorosa tra la folla seguita dal popolo rappresentato, come si evince dagli abiti, da diversi ceti sociali. Si coglie  nei personaggi la presenza  dello stesso artista che si ritrae e simbolicamente la fede negli ideali, la violenza, il coraggio e la morte. Il quadro rievoca nei corpi riversi a terra La zattera della Medusa di Géricault con la differenza che Delacroix non esprime la deriva della vita e la sconfitta dell'uomo ma la lotta per la Libertà e il titolo mutato in  La Libertà  guida i  popoli , si estende a tutti i popoli  il cui motto diventa “Risorgimento”.


Jean-Louis Théodore Géricault (1791-1824) La zattera della Medusa