Cara sorella
Che il
profumo di questi fiori, ti arrivi fino al cuore
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Cara Assunta,
mai
come ora sentiamo forte il legame affettivo che ci ha uniti nel
tuo percorso di
vita.
La
memoria corre lungo il filo dei ricordi e prendono vita i momenti trascorsi insieme
di gioia, di felicità, di dolore, di commozione, di tante attese. Nel ricordo
prendono forma i sentimenti che tu hai nutrito, in primis, il grande amore per
la famiglia, l’incanto delle tue passioni, del tuo attaccamento alla vita che
abilmente e tenacemente hai difeso; le tue infinite curiosità verso il mondo che
appieno avresti voluto esplorare, l’amore per la cultura e le letture da te
predilette, la tua prolifica manualità, dei lavori con cui hai ricamato la tua
vita, rendendola preziosa e il senso dell’amicizia da te largamente profusa.
Sei
stata in ogni circostanza, anche in
quelle avverse, una donna forte, di grande dignità, ferma nei propositi, negli
obiettivi da raggiungere e nella difesa del tuo pensiero nutrito di grande
intelligenza, fedele sempre ai valori della famiglia, della religione, degli affetti
dispensati senza risparmio.
In
questo ricordo, oggi, siamo tutti intorno a te, come un cenacolo, e tu ne sarai
certamente compiaciuta, a ricordare e a raccontarci il tempo trascorso che apparentemente sopito oggi torna a rivivere, e
vivrà, perché non muore chi nel ricordo
lascia una memoria di sé, ricca di nobili sentimenti.
Un
grande affetto ti circonda: i tuoi figli adorati, le nuore e nipoti, da te
tanto amati, fratello e sorelle, cognati, cognate e prole, quanti ti hanno amato e che oggi con la loro
presenza, ti rendono un bellissimo omaggio.
Carissima
Assuntina,
il
tempo è tiranno, e tu hai già iniziato un nuovo cammino intessuto di luce e di
amore, tra una meravigliosa sinfonia di affetti. Ti arrivi fino al cuore la
fragranza dei nostri fiori e l’abbraccio più affettuoso di tutti noi che nessun tempo
potrà mai cancellare.
Dalla tua sorella Anna
Sarno 5 agosto 2019