Insieme con Liliana Fusi a sinistra e Dacia Maraini
Mercoledì 15 marzo 2017, nella
sala del Gonfalone in Palazzo del Pegaso a Firenze, Dacia Maraini ha
partecipato alla cerimonia in suo onore,
quale riconoscimento per le sue
doti di donna, scrittrice, poetessa,
drammaturga e saggista, ambasciatrice toscana nel mondo, come recita la targa a
lei consegnata dal Presidente del
Consiglio Regionale Eugenio Giani. "Dacia Maraini è un simbolo dell'Italia
della cultura, e in Toscana ha le sue radici tra Poggio Imperiale e Fiesole. E'
un personaggio straordinario, da sempre impegnata nelle battaglie per la tutela
del ruolo della donna e della parità, come anche nella difesa dei più deboli,
in una società che sappiamo bene quanto ha bisogno di questo tipo di passione
civile", ha dichiarato Giani. "Questo riconoscimento – ha aggiunto -
è un omaggio dell'intera Toscana alla sua opera di artista e di donna". La
scrittrice si è commossa e ha raccontato momenti della sua vita, ricordando le
sue radici in Toscana, iniziando dalla sua nascita a Fiesole e ha aggiunto:
"Orgogliosa, quando sono all'estero, di essere chiamata scrittrice toscana
e fiorentina, perché Firenze è una pietra preziosa. In Toscana ho le mie
radici, qui ho tanti ricordi d'infanzia degli anni che ho passato a Poggio
Imperiale. Questo riconoscimento è un segno di appartenenza, e io credo che
oggi abbiamo bisogno di appartenere e di sentirci parte di una comunità".
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