Anna Lanzetta |
Ringrazio la
Parrocchia di San Felice per l'ospitalità e mi piace
trascrivere il pensiero riportato nel sito della Parrocchia.
Commento alla conferenza di Anna Lanzetta sul Tema della
MISERICORDIA
Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 21, nella Compagnia della Santissima Annunziata, legge i brani tratti dalla letteratura e tematici della Misericordia, Giovanni Esposito.
Bellissima la conferenza di Anna sulla Misericordia, che ci ha donato grandissima emozione attraverso l'arte e la letteratura. Ci ha fatto sentire fieri di essere fiorentini quando abbiamo scoperto la Firenze Misericordiosa fin dal 1200, quando nasceva la Confraternita della Misericordia che nell'assoluto anonimato, vestiva il cappuccio, soccorreva i fratelli nel bisogno. Poi l'istituto degli Innocenti, che attraverso la ruota prendeva a cuore i bimbi abbandonati. E qui era tutto un fervore, tutta la città era coinvolta. Abbiamo visto al Bigallo scorrere un fiume d'amore per i Trovatelli: le donne del contado che giungevano per allattarli, la città intera si prendeva cura di loro. Ancora la Compagnia dei Buonomini che assisteva i cosiddetti Vergognosi, essenzialmente nobili decaduti, che non chiedevano nulla per la vergogna, ma la compagnia sapeva e interveniva. Tantissime cose ci ha detto Anna che ci hanno elevato e stimolato ad essere Misericordiosi, Grazie Anna per tutto quello che ci hai detto.
Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 21, nella Compagnia della Santissima Annunziata, legge i brani tratti dalla letteratura e tematici della Misericordia, Giovanni Esposito.
Bellissima la conferenza di Anna sulla Misericordia, che ci ha donato grandissima emozione attraverso l'arte e la letteratura. Ci ha fatto sentire fieri di essere fiorentini quando abbiamo scoperto la Firenze Misericordiosa fin dal 1200, quando nasceva la Confraternita della Misericordia che nell'assoluto anonimato, vestiva il cappuccio, soccorreva i fratelli nel bisogno. Poi l'istituto degli Innocenti, che attraverso la ruota prendeva a cuore i bimbi abbandonati. E qui era tutto un fervore, tutta la città era coinvolta. Abbiamo visto al Bigallo scorrere un fiume d'amore per i Trovatelli: le donne del contado che giungevano per allattarli, la città intera si prendeva cura di loro. Ancora la Compagnia dei Buonomini che assisteva i cosiddetti Vergognosi, essenzialmente nobili decaduti, che non chiedevano nulla per la vergogna, ma la compagnia sapeva e interveniva. Tantissime cose ci ha detto Anna che ci hanno elevato e stimolato ad essere Misericordiosi, Grazie Anna per tutto quello che ci hai detto.
Giovanni Esposito |
Ma, oltre all'arte nella pittura, ci ha emozionato l'Arte
nella Letteratura; infatti Giovanni con le sue letture, ma sarebbe meglio dire
con le sue bellissime interpetrazioni, tratte dalla letteratura di tutti i
tempi tematica della Misericordia, ci ha fatto raggiungere l'apice
dell'emozione quando ha letto, dai Promessi Sposi del Manzoni, la conversione
dell'Innominato tra le braccia del Cardinale Federico Borromeo. E qui insieme
alle lacrime si è levato al Cielo il nostro Grazie alla Misericordia di Dio.
Dal sito della Parrocchia di San Felice a Ema, Firenze.
http://sanfeliceaema.altervista.org/
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