venerdì 2 gennaio 2015

Siamo il paese delle meraviglie: Cattedrale di Anagni. Cripta di san Magno



Non si può spiegare a parole la bellezza della cripta della Basilica Cattedrale di Anagni dedicata a Santa Maria Annunziata.
La  magnificenza della cripta  è tale da togliere il respiro. É completamente ricoperta d'affreschi, in un perfetto stato di conservazione. I temi trattati dalle pitture si possono suddividere in quattro cicli: " la creazione del mondo e dell'uomo secondo il modello Ippocratico in cui Dio crea l'universo fondendo i quattro elementi. " Le storie dell'Arca dell'Alleanza, solo chi porta dentro di sé le leggi del Signore si salverà ".

Essi, realizzati tra il 1104 e il 1230, vedono la presenza di tre stili diversi, da quello bizantineggiante a quello maggiormente plastico e naturalistico; tre infatti sono gli anonimi Maestri che vi operano dipingendovi i cicli agiografici di san Magno e degli altri martiri, scene tratte dall’Apocalisse e dalla storia dell’Arca dell’Alleanza e scene riguardanti la creazione dell’uomo e del mondo.



La ricchezza del pavimento cosmatesco (1226-1231), le ventuno volte, gli archi e le pareti completamente ricoperti di pitture, fanno della cripta, rettangolare e suddivisa in tre navate, il vero tesoro della cattedrale.


L'Apocalisse, nel giorno del giudizio compare tra sette angeli e sette candelabri il tremendo Giudice; i cieli si aprono e ventiquattro vegliardi innalzano i calici profumati all'Agnello.

L'agiografia locale: si vogliono mostrare ai fedeli i martiri, coloro che per seguire la legge del Signore sono stati capaci dell'estremo sacrificio e quindi glorificati.

Nella cripta di Anagni è possibile visionare l’unica rappresentazione scientifica dell’origine dell’uomo e dell’ordinamento del cosmo in un edificio religioso.



Galeno e Ippocrate

Bastano queste immagini, delle quali si ringrazia, per capire quanto sia importante visitare questo luogo, unico per bellezza e magnificenza.